martedì 1 settembre 2009

Il segreto di Pandora

Una Falena batte le ali e le tue aspettative vanno in frantumi.

Zeus era adirato con Prometeo: quell'ingrato gli aveva sottratto il fuoco per donarlo agli uomini. Quei cavernicoli! Animali immondi! A Prometeo aveva già pensato, ma gli uomini meritavano di peggio.
Ordinò così ad Efesto di modellare un'immagine umana servendosi di acqua e argilla. Ordinò poi a tutti gli dei di coprire di doni questa nuova figura: Athena le donò candide vesti, sapienza e abilità nei lavori domestici; Afrodite le donò la civetteria; le Ore resero splendidi i suoi capelli; Ermes pose la malizia nel suo cuore e sulle sue labbra. E fu la prima donna, che per i tanti doni ricevuti si chiamò Pandora.
Il dono di Zeus a Pandora fu un bellissimo vaso.  Nel porgerlo a Pandora, Zeus le disse che quel vaso non avrebbe mai dovuto essere aperto, per nessun motivo. Non passò molto tempo, che la trappola di Zeus scattò. Pandora passava ore guardando quel vaso e chiedendosi cosa contenesse: un giorno non resistette, disubbidì all'ordine e lo aprì. La vendetta di Zeus era compiuta. Tutti i castighi all'umanità uscirono dal vaso e si sparsero nel mondo: la Morte, la Malattia, il Dolore. Pandora si affrettò a chiudere il vaso, ma era troppo tardi. Al suo interno era rimasta solo una piccola falena, Elpis, il castigo più sottile e insidioso fra quelli ideati da Zeus: l'Aspettativa. Pandora la guardò, con le lacrime agli occhi: sarebbe stata punita per la sua avventatezza. Tutti avrebbero conosciuto la sua colpa. O forse no? Fissò l'Aspettativa, la afferrò tra l'indice e il pollice e le strappò le ali. Poi si ravvivò i capelli, si rassettò la veste e iniziò a spargere in giro la voce di aver donato al mondo la Speranza".

La mia piccola Regina Bianca mi ha fatto un dono.
Ha impugnato un paio di forbici ed ha accorciato il lacciuolo di un suo pendaglio: ha poi annodato quel laccio al mio polso. Ad un'estremità, una goccia d'argento reca la scritta: PANDORA.

"Ti porterà fortuna" mi ha detto.
"Contro le aspettative" ho pensato.

Mailand mi attende severa.